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Il percorso si sviluppa su sentieri relativamente ripidi e tortuosi raggiungendo la sommità del Monte Cerreto a 1316m.
Da qui lo sguardo spazia sull'intera dorsale variamente ondulata che discende verso il mare, separando la valle di Tramonti da quella di Cava e sulle località costiere.
Non mancano di apparire frammenti di storia: la cinta esterna del castello di Santa Maria la Nova, edificato su un colle di Tramonti, una torre di difesa posta a guardia del valico di Chiunzi, e infine i ruderi di un castello elevato tra le valli del Sambuco e del Reginna.
Continuando in direzione sud su tratti tufacei leggermente tortuosi e scendendo lungo un pendio boscoso attraversato da due corsi d'acqua quasi asciutti, si giunge alla fine della valle.
Superando le prime case e prime vigne, il sentiero sale e scende ripido su antichi scalini verso il centro abitato di Ravello.